Introduction

THE GUIDE STANDS IN FRONT OF THE COUNTER, IN THE MIDDLE OF THE WALL WITH THE TWO BANNERS ON EITHER SIDE SO THAT THE VISITORS ARE IN FRONT:

Welcome! ITS Arcademy, Museum of Art in Fashion, is not just a fashion museum. È un luogo che racconta l’intersezione tra moda e arte, una celebrazione della creatività e delle storie che ne sono la fonte di ispirazione.

Arcademy, a seemingly strange name in which the 'r' is not a mistake. It is a neologism combining the words Ark, Archive and Academy. Ark because we have collected the best creativity from all over the world; Archive, because we have protected and preserved it; Academy, because we will use it to inspire new generations of creatives through educational experiences.

This beautiful space has been completely renovated and redesigned by us. This used to be the historical headquarters of the Cassa di Risparmio di Trieste, today Fondazione CRTrieste, our longtime partner whom we thank for having granted us this space. The building was designed by architect Enrico Nordio in 1891 and opened in 1894.

ITS ARCADEMY is the ever-evolving result of a journey that began more than 20 years ago with ITS Contest, the international competition for young designers created to discover and support the most interesting expressions of creativity. Through ITS Contest we received 14,758 projects from 80 countries, from which almost 700 finalists were selected. This immense treasure we have preserved today represents not only the beating heart of ITS ARCADEMY but also the heritage of the ITS Foundation.

Federico Nordio, detto Enrico (Trieste, 24 settembre 1851 – Trieste, 3 dicembre 1923).

Enrico Nordio si formò artisticamente presso il pittore berlinese Karl Friedrich Haase e l'architetto-ingegnere Giovanni Righetti; in seguito iscrisse alla Scuola di architettura dell'Accademia di belle arti di Vienna dove fece esperienza in grandi cantieri per il restauro del Duomo di Vienna, dell'abbazia di Klosterneuburg, il palazzo municipale di Vienna e l'Accademia croata delle Scienze e delle Arti a Zagabria. In seguito, collaborò nella capitale croata con Hermann Bollé per il restauro della Cattedrale di Zagabria e del santuario di Marija Bistrica.

Nel 1879 si trasferì a Trento, dove venne nominato direttore della Scuola professionale per la lavorazione della pietra (in seguito chiamata Scuola industriale), seguendo alcuni restauri fra cui quello per il duomo.

Nel 1887 vinse il premio ex aequo nel secondo grado nel concorso internazionale per la facciata del duomo di Milano. Tornato a Trieste nello stesso anno per insegnare disegno presso la neocostituita Imperial-Regia Scuola di arti applica, partecipò alla vita culturale e politica cittadina entrando nel Circolo artistico e del curatorio del Museo "Revoltella". Nella città giuliana, progetta la sede per la Cassa di risparmio (1891-1894), caratterizzata da uno stile neorinascimentale italiano.

Nel 1902 venne nominato conservatore della Zentral-Kommission per i monumenti storico-artistici dal Medioevo all'età moderna per Capo d'Istria, Parenzo, Rovigno e Trieste. L'uso degli stili storici, da cui non si allontanerà lungo la sua carriera professionale seppur filtrata dall'esperienza viennese, lo porta a realizzare edifici in stile italiano con declinazioni cinquecentesche Poco prima di morire, collabora con Giacomo Zammattio per la realizzazione della sede INAIL (1923-1935), completata poi dal figlio Umberto.

PROGETTI PRINCIPALI:

  • 1872-1883 - Nuovo palazzo municipale di Vienna
  • 1881 - Restauro del duomo di Trento
  • 1882-1892 - Restauro dell'abbazia di Klosterneuburg (Vienna)
  • 1890 - Chiesa di San Vincenzo de' Paoli, Trieste
  • 1891-1894 - Sede della Cassa di risparmio, Trieste
  • 1900 - Palazzina d'ingresso dell'ospedale di Santa Maria Maddalena, Trieste
  • 1907-1910 - Sede del Creditanstalt (poi Banca commerciale italiana), Trieste
  • 1912 - Primo recupero della Tor Cucherna, Trieste
  • 1912-1926 - Palazzo di giustizia, Trieste
  • 1923-1935 Sede dell'Inail, Trieste

Aim

But we not only wanted to collect, protect, and document the history of contemporary fashion through its freest and most artistic expressions, the first works of designers who today lead the evolution of the fashion industry. ITS Arcademy exists to inspire you, to surprise you, to guide you in rediscovering the creativity that lies within. If at the end of this short but hopefully intense journey we have succeeded in rekindling in you the desire to create, we will be satisfied. And upon entering the Open Box, the first stop on our visit, you will understand why.

INDICANDO LA PIANTINA SUL BANNER A SINISTRA:

Spaces

Now take a look at the floor plan: how does ARCADEMY unfold? It covers an area of 1,400 square metres divided into: exhibition space, conservation space, and educational and play space.

The spaces we will explore are:

  • THE OPEN BOX
  • ITS STORY
  • THE LIBRARY through THE MANIFEST
  • THE GALLERY
  • THE WUNDERKAMMER
  • AND THE ARCHIVE

Open Box

Option 1 - If there is time before the end of the open box countdown (more than 30sec):

The video you are about to see was made by our creative director Fabio Bressan. The ambition was to summarise the philosophical meaning of ITS Arcademy, in particular that creativity is an important and fundamental quality of a human being and to give you the chance to reflect on this during your visit. Here’s Daphne Guinness, fashion icon and philanthropist and member of the ITS Arcademy Advisory Board, to tell you about it.

Daphne Guinness, artista e filantropa, di origine irlandese, inglese e francese, ereditiera della famiglia Guinness. È cresciuta tra Irlanda, Inghilterra, Parigi e Spagna, in una comune di artisti a Cadaques con Salvador DalÍ e i surrealisti. A metà degli anni Ottanta ha vissuto a New York con la sorella Catherine Guinness, compagna di Andy Warhol. A 19 anni nel 1987 ha sposato Spyros Niarchos armatore greco dal quale ha avuto tre figli, ma hanno divorziato nel 1999.

Daphne Guinness è un artista poliedrica con la missione di produrre e promuovere un'arte duratura. Ha collaborato con alcuni degli stilisti e dei fotografi più stimati di questo secolo ed è ampiamente considerata un'autorità e icona nel campo della moda.

Occupa una posizione unica nel settore: a cavallo tra i ruoli acclamati di modella, collezionista, commentatrice, performer e musa. È forse più conosciuta per il suo lavoro con i fotografi David La Chapelle, Steven Klein e Nick Knight/SHOWstudio, nonché per la sua collaborazione creativa e amicizia personale con Alexander McQueen.

Guinness ha lavorato in diversi ambiti, tra cui la fotografia, il cinema, il design e, più recentemente, la musica. Ha pubblicato tre album acclamati dalla critica in collaborazione con il leggendario produttore Tony Visconti.

Il sostegno di Guinness ai nuovi talenti non ancora scoperti è stato ampiamente documentato. Nel 2010 ha acquistato e preservato dalla dispersione l'iconica collezione di abiti di Isabella Blow e ha successivamente istituito un ente di beneficenza a nome dell'amica. Durante i nove anni di attività, la Isabella Blow Foundation ha raccolto fondi per iniziative di salute mentale e ha fornito borse di studio annuali per aspiranti stilisti al Central Saint Martin's College of Art & Design. Dalla sua chiusura, la Guinness ha avviato e finanziato altre due borse di studio annuali a suo nome.

NOTE:

È stata nominata nella International Best Dressed List Hall of Fame nel 1994

La Guinness ha progettato una gamma di capi di abbigliamento con Dover Street Market e commercializzato un profumo omonimo nel 2009 con Comme des Garçons.

Opzione 2 - Se il countdown open box è praticamente al termine (meno di 30sec):

Ora entriamo nell’open box per scoprire il significato filosofico di ITS Arcademy.