ARCHIVIO

LA GUIDA ENTRA NELL’ ARCHIVIO: 

La stanza dove vi trovate ora è l’Archivio: il luogo dove conserviamo una parte importante del patrimonio della Fondazione ITS, che conta 14.758 portfolio, 1.089 item di moda, 163 accessori, 118 gioielli e oltre 700 progetti fotografici.

L’unicità di questo archivio è quella di raccogliere le opere prime dei giovani talenti selezionati, ovvero le loro le tesi di laurea, scevre da da dinamiche commerciali e dunque votate totalmente all’innovazione e alla sperimentazione senza limiti. 

Fino al 2021 questo patrimonio era conservato nella vecchia mansarda di un palazzo in Piazza Venezia 1 qui a Trieste, sotto il nome di ITS Creative Archive. 

Dal 2022, grazie alla Fondazione CRTrieste ha trovato la sua giusta collocazione, che ci permette di preservarlo al meglio. Generali con il progetto “Generali ensuring the future of creativity” ci affianca e supporta per la parte relativa alla conservazione e al restauro dei capi. 

Oltre al trasferimento dei pezzi, tra il 2020 e il 2021, un team di 6 persone del nostro staff ha ri-catalogato ciascun pezzo, registrando su un database ogni operazione di conservazione e restauro: nello specifico ogni capo è stato analizzato da moltissimi punti di vista tra cui misure, volumi, materiali, tecniche di realizzazionedei colori utilizzati, oltre a studiare le migliori condizioni di conservazione e a un controllo attento di ogni minimo danneggiamento per il quale è necessario un restauro.

Al termine di questa operazione, (LA GUIDA INDICA LA CORSIA SCENOGRAFATA e APERTA) i capi sono stati collocati all’interno di questi armadi compattabili che trovate alla vostra destra per essere propriamente preservati.

La corsia che vedete aperta è stata scenografata per voi, per darvi un’idea indicativa di come i capi sono archiviati all’interno delle armadiature.
In realtà, per necessità di spazio, la sistemazione dei capi è molto più densa.
La sfida che dovremo affrontare sempre di più è proprio quella di utilizzare minor spazio possibile mantenendo un’elevata qualità conservativa. 

Un'altra parte del patrimonio è invece conservata in un magazzino al piano 0 di questo palazzo. Qui teniamo i pezzi fuori misura, troppi grandi per questi armadi o che, addirittura, hanno necessità di essere conservati su busto o manichino.

All’interno degli archivi compattabili davanti a voi sono conservati anche tutti i portfolio dei finalisti di ITS (quasi 700), mentre i portfolio degli iscritti sono conservati all’interno della Library che abbiamo visitato prima e al piano 0. 

Contestualmente al lavoro di ri-catalogazione dei capi, nel 2021, un team di 15 persone si è dedicato anche ai portfolio. 

Che cosa è stato fatto? Ciascun portfolio è stato ricollocato in un nuovo astuccio (che è quello che abbiamo visto aprirsi nel video mapping nella Library), etichettato con un codice a barre e analizzato da un punto di vista contenutistico e materico. 

Per quanto riguarda la parte del restauro, considerate che allo stato attuale sono stati effettuati gli interventi di restauro necessari solo sui capi attualmente in mostra ( 47 sugli oltre 1000 della collezione completa). 

Inoltre ogni mese tutti i pezzi i mostra vanno puliti e monitorati nel loro stato conservativo.

Quello che vi abbiamo raccontato fino adesso è lo stato dell’arte, ma quello che ci aspetta è un lavoro che continuerà nel tempo e che ci vedrà impegnati non solo sui capi che già abbiamo ma anche sulle nuove acquisizioni (il Contest ogni anno arricchisce questo patrimonio).

Oltre a questa stanza c’è uno spazio non visitabile al pubblico interamente dedicato agli interventi di restauro, il CONSERVATORY. 

Gli interventi di restauro sono di 3 tipologie:
1. conservativo, che mira ad evitare un peggioramento futuro;
2. di conservazione attiva (restauro), con ripristino e sostituzione di componenti, ovvero restaurare danni gravi ed evidenti che hanno intaccato la qualità;
3. migliorativo, volto a migliorare la qualità originaria;

Per finire, una piccola curiosità che riguarda l’archivio:

Essendo molti dei pezzi in nostro possesso le tesi di laurea dei finalisti, spesso capitava che gli items venissero completati in corsa, anche a pochi minuti dalla sfilata di ITS Contest (o dall’inclusione nelle mostre, nel caso di accessori e gioielli). Ad esempio, durante l’analisi dello stato conservativo abbiamo trovato molti pezzi a cui mancano le cuciture di finitura (spesso sostituite con pezzi di scotch di carta!): questa è una peculiarità dell’archivio di ITS che si è deciso di mantenere viva, intervenendo solo ed esclusivamente nel caso in cui sia a rischio lo stato conservativo dell’item.

Bene! La nostra visita è giunta al termine ma ITS Arcademy - per quelli tra di voi che sono qui a Trieste non soltanto per poche ore o hanno in mente di ritornare per fermarsi qualche giorno - ha ancora molto da offrirvi se siamo stati capaci, con questo breve viaggio, di riaccendere la vostra creatività. C’è un’intera area Learning dedicata ad esperienze formative ad aspettarvi, con un calendario di workshop e laboratori “hands-on” in cui cimentarsi, alla macchina da cucire piuttosto che forbici, ago e filo. Corsi per tutte le età, con proposte specifiche dedicate ai bambini, alle famiglie e ai professionisti. Vi permetteranno di entrare ancor più nel dettaglio di cos’è un portfolio, ad esempio, a usare le vostre mani per creare, a scoprire i segreti di tecniche complesse direttamente dalla voce dei nostri finalisti, che torneranno per tenere conferenze aperte a tutti. Ma anche semplicemente a riparare un capo a cui siete affezionati, ad estendere la vita di creatività che avete vissuto. Perché ITS Arcademy non vuole essere solo un luogo da scoprire, ma un luogo da vivere.