Fotografia
La collezione di fotografia contemporanea di ITS Contest comprende 80 autori e 700 stampe, sia analogiche che digitali. Di origini molteplici, sia geografiche che stilistiche, questi fotografi si sono iscritti a ITS a partire dal 2005 in una sezione dedicata per rappresentare la loro disciplina. Questo patrimonio in divenire è rappresentativo delle problematiche della fotografia contemporanea: identità, spazi nomadi, viaggio, natura trascurata, ambiente. Sono solo alcuni dei temi indagati dal soggetto fotografico. Per questa mostra sono stati selezionati tre fotografi dalla collezione (Matthieu Lavanchy - James Thom, Silvia Noferi, Yijun Liao). Da soli sintetizzano lo spirito e l’impegno del concorso.
2008 Matthieu Lavanchy, James Thom
2008 MATTHIEW LAVANCHY, JAMES THOM
THE OTHER IS A THREAT
Durante la crisi finanziaria del 2008, un anno di crisi economica e politica, era difficile non farsi prendere dalla paura. I mass media ci hanno assaliti con immagini violente, drammatiche, che pian piano si sono fatte strada nell'inconscio collettivo creando un clima di paranoia.Matthieu Lavanchy e James Thom hanno sviluppato un progetto fotografico in studio caratterizzato da immagini statiche e luci fredde. Una messa in scena che è un racconto emozionale, per descrivere le tensioni sociali e politiche di quell'anno.
2009 Silvia Noferi
2009 SILVIA NOFERI
ORIGINALITÉ DU RÊVERIE
Quello di Silvia è un viaggio nell'insolito, nel sogno, nell'originalità. I suoi teatri sono fatti per essere scoperti e in essi ha fatto recitare i suoi modelli. Persone bizzarre, come gli abitanti dei sogni, che cercano di eludere il confine tra il mondo reale e quello immaginario. Gli scatti sono uno sguardo sul confine, dove un mondo diverso si mette in luce. Un mondo dove l'originalità è allo stesso tempo assurda e autentica, proprio come il concetto platonico di "Idea". Un mondo dove l'immobilità è all'origine di ogni movimento.
2011 Yijun (Pixy) Liao
2011 YIJUN (PIXY) LIAO
EXPERIMENTAL RELATIONSHIP
Yijun, in quanto donna, pensava di potersi innamorare soltanto di qualcuno che amava follemente, qualcuno più grande di lei, un mentore che la proteggesse. Poi ha incontrato Moro, di cinque anni più giovane, e la sua idea di relazione è cambiata completamente, perché tutto d'un tratto si è ritrovata ad essere lei l'elemento più forte e autoritario della coppia. Parlandone con un amico si è sentita dire: "Come hai potuto scegliere un ragazzo nello stesso modo in cui noi scegliamo una ragazza?!
"In quel momento, ha pensato "È proprio vero! E perché no??".
La serie di autoritratti di Yijun - un progetto in divenire - mette in discussione le relazioni stereotipate tra uomo e donna sottolineandone le complessità, il fatto che non sono statiche ma piuttosto in costante evoluzione, aperte a innumerevoli possibilità.